Venerdì 25 ottobre abbiamo celebrato la ricorrenza di San Luigi Guanella, il nostro fondatore, che ha dedicato la vita ai poveri e agli emarginati. Questa devozione, che lo avrebbe guidato per sempre, affonda le sue radici in un episodio della sua infanzia, un momento che rimase scolpito nella sua memoria.

Luigi aveva solo cinque anni quando, incontrando un vecchio mendicante per strada, si rifiutò di condividere con lui le sue caramelle. Quel gesto, apparentemente insignificante, lasciò un segno profondo nel cuore del giovane Luigi. Il rimorso per non aver offerto una semplice dolcezza a chi ne aveva bisogno continuò a tormentarlo, e da adulto divenne la scintilla che lo spinse ad abbracciare con amore il prossimo e a consacrare la sua vita al servizio dei più poveri.

San Luigi Guanella ci insegna che ogni esperienza può racchiudere una lezione. Anche noi, attraverso le piccole cose che ci capitano ogni giorno, possiamo scoprire il valore della compassione e della generosità che, come per Luigi, possono trasformarsi in una missione di vita.

E venerdì è stato anche il giorno in cui i vincitori dei nostri tornei di settembre hanno potuto ritirare il loro premio: un pranzo speciale per festeggiare insieme! Per tutti gli altri, invece, abbiamo sconfitto la giornata uggiosa con biscotti e cioccolata calda!