Due giorni ad emozionarci per un Papa che passa a due metri da noi, a esprimere desideri lanciando monetine, a cantare e ballare, a sventolare bandiere, a fare code per le navette, a farci amici i volontari, a scoprirci un po’ a vicenda… due giorni ricchi che ci fanno tornare a casa con il cuore pieno e con una grande raccomandazione: “Cercate di fare le cose belle, rendete gli altri felici…perché quando i bambini giocano, appena uno si fa male, si fermano, fine del gioco e invece quelli che fanno la guerra non si fermano al primo bambino che si fa male?”.
Grazie a chi con il suo contributo in vari modi ci ha permesso di fare questo piccolo viaggio, a chi ci ha aperto le sue porte con gentilezza infinita, a chi ci ha donato le nostre bellissime magliette, chi ci ha prestato i pullmini, ai volontari che ci hanno supportato nei momenti di fatica, a chi ci ha realizzato dei sassiSorriso, ai genitori che ci hanno dato la loro fiducia e al Papa, perché ci ha ricordato che Qualcuno “ci accompagna nella vita”!