L’immagine di Dio che incontriamo nei racconti evangelici del Natale è molto lontana da quell’idea di forza e di potenza che l’uomo ha sempre associato alla divinità: il nostro Dio si fa piccolo, un bambino indifeso, e nasce in una mangiatoia, al buio e al freddo… Eppure, in questo scenario apparentemente triste non manca mai la luce: Gesù nasce in un contesto umile, ma porta con sé la bellezza!
A partire da questa riflessione Lorenzo, seminarista, ha invitato i nostri ragazzi a riconoscere le luci che abitano le loro vite: una persona cara, un gesto di vicinanza e di affetto… e a scriverle su una piccola stella di carta, per tenerle con sé in questi giorni di festa. Questo è l’augurio che vogliamo farci reciprocamente: riconosciamo e custodiamo le nostre luci! Buon Natale a tutti voi e alle vostre famiglie!