Siamo stupiti e commossi dalla quantità di cibo e di materiale che ci ha “travolto” in questi giorni! Dalle scuole dell’Istituto Comprensivo Pascoli, dalla Parrocchia e da tante famiglie è arrivato un fiume di aiuti, tanto che in soli tre giorni abbiamo dovuto organizzare i primi due viaggi per la consegna al Sermig – Arsenale della Pace di Torino.
Dopo una prima fase di suddivisione e impacchettamento del materiale, che ha coinvolto tutti i ragazzi del Centro, quattro di loro sono partiti ieri sera per Torino: arrivati a destinazione hanno scoperto di essere parte di un enorme movimento che sta coinvolgendo moltissime persone in tutta Italia. Alessandro, Gabriel, Samuele e Zoe hanno scaricato i mezzi e organizzato i pacchi su bancali, pronti per essere spediti in Romania, nella missione di Baia Mare, dove in questi giorni sono arrivate circa 14.000 persone in fuga dalle zone di guerra. Da inizio settimana sono partite da Torino circa 50 tonnellate di aiuti! A questa pagina è possibile trovare informazioni sulla raccolta organizzata dal Sermig, e materiale audiovisivo sull’iniziativa.
Mentre attendevano di scaricare i pulmini, i nostri ragazzi hanno compiuto una breve visita dell’Arsenale della Pace, una vecchia fabbrica di armi oggi trasformata in luogo di accoglienza e solidarietà: per fare la guerra servono armi, per fare la pace serve invece che ognuno abbia accesso a cibo, ospitalità, istruzione, e si senta parte di una comunità.
Vi segnaliamo che il materiale raccolto, che ha superato ogni aspettativa, comincia ad essere sufficiente ad affrontare questa prima fase dell’emergenza. Continueremo comunque a raccogliere e inviare quanto arriva, ma nel frattempo per chi lo desiderasse dalla pagina del Sermig è possibile partecipare alla raccolta attraverso un contributo economico, che va a integrare gli invii con l’acquisto di materiale più mirato e specifico.
Mentre continuiamo a tenere alta l’attenzione sulle popolazioni colpite dalla violenza di questi giorni, vogliamo impegnarci a far tesoro di quanto stiamo imparando, e del senso di comunità che sta attraversando i nostri territori. Grazie di vero cuore a tutti!